Perchè?

Visualizzare e schematizzare è sempre stato per me un metodo naturale sia per comunicare le idee sia per assorbirle. Visualizzo continuamente, e non riesco quasi mai ad afferrare veramente un concetto se non lo vedo con i miei occhi (anche quelli della mente). Questo mi ha portato a cercare sempre nuovi metodi e supporti per rappresentare immagini ed esprimere idee e concetti, dalla matita, ai pennelli, alla grafica in digitale.

Credo fermamente che un’immagine valga più di mille parole, e che la condivisione e la divulgazione delle idee (scientifiche e non) in maniera visuale sia uno strumento per comunicare con grande potenza dei concetti, dei messaggi, dei processi altrimenti difficilmente comprensibili, magari perché complessi, perché molto astratti o perché molto tecnici.

Il mio desiderio di comunicare le meraviglie della scienza e dell’innovazione in modo semplice e coinvolgente trova inoltre campo fertile in questa mia passione per il visuale.


Come?

La mia principale chiave che utilizzo per fare questo è il visual thinking, uno strumento che ho scoperto unire tutti i puntini dei miei desideri di comunicazione ed espressione creativa. Essa, combinando verbale e visuale si rivela molto efficiente (per la rapidità di rappresentare concetti complessi con delle immagini rispetto a descriverli a parole) ed efficace (per l’unione di verbale e visuale) per la memorizzazione a lungo termine, la comprensione dei concetti e la connessione delle idee.

Il visual thinking consente di semplificare e chiarire concetti, raccontare storie e condividere idee con un grande impatto comunicativo. Questo vale sia per gli Sketchnotes (cos’è uno Sketchnote?creati su un quaderno o su un taccuino durante una conferenza, mentre si studia un libro o semplicemente per buttare giù le proprie idee, sia per i metri di carta utilizzati per fornire un supporto visivo live al pubblico che ascolta uno speaker tramite il Graphic Recording (cos’è il Graphic Recording?).

In particolare, raccontare le storie, i processi e i concetti della scienza e della ricerca tramite il visual thinking li rende semplici e gradevoli anche per chi li trova più ostici e permette di raggiungere così una fetta di pubblico più ampia. Visualizzare in questo modo le procedure e le conclusioni di una pubblicazione scientifica o di una review è utile anche per fornire agli addetti ai lavori nuove prospettive ed un riassunto visuale chiaro e conciso.


Cosa?

Su questo sito pubblico il risultato del mio lavoro e condivido con voi le idee che l’hanno ispirato o le lezioni e i suggerimenti di esperti Visual Practitioners, nella speranza di poter diffondere l’interesse e l’utilizzo di questo strumento.

Metto la mia passione per la grafica in tutte le sue forme e il mio entusiasmo per l’utilizzo del pensiero visuale al servizio della comunicazione delle idee in maniera chiara, incisiva e coinvolgente. Il mio background di studi in Biologia Molecolare mi rende particolarmente consapevole riguardo alle tematiche legate alle scienze della vita e alla scienza in generale, e fa da fondamenta al mio desiderio di comunicare la scienza attraverso le immagini e la scrittura grafica, in modo accurato e tuttavia semplice.

Volete anche voi coinvolgere il vostro audience grazie ad un supporto visuale creato in tempo reale, come quelli sparsi in questo sito? per le vostre proposte di collaborazione e per saperne di più sul visual thinking e su come possa esservi utile alla vostra comunicazione scrivetemi pure nella sezione Contact.